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venerdì 20 aprile 2018

Una pubblicità decisamente ben fatta

Sulle TV tedesche gira una pubblicità di EDEKA (una specie di CONAD tedesca, per chi non lo sapesse) che io trovo decisamente ben fatta.

È questa:


Per chi non parla il tedesco, la storia è più meno così.
Mamma e bambino vanno a fare la spesa, il bambino nota che sui prodotti c'è appunto il marchio EDEKA e quando arriva un commesso gli chiede perché.
Quest'ultimo gli spiega che sulle cose di cui si è particolarmente orgogliosi si mette il proprio nome in bella evidenza.
A questo punto arriva una ragazza (forse la sorella maggiore del bimbo, almeno così io intendo) dotata, obiettivamente, di un bel seno - cosa quindi di cui andare orgogliosa - e sulla maglietta, proprio all'altezza del seno, ha scritto "Zicke".
A quel punto tutti ammutoliscono imbarazzati.

Perché?

"Zicke" in tedesco significa bisbetica.

Quello che mi stupisce è che non siano ancora saltate su femministe varie e cosiddetti social justice warriors a urlare al sessismo, alla donna oggetto, ecc., ecc.

Saluti,

Mauro.

sabato 17 marzo 2018

Lettera aperta a Salvo Di Grazia

Caro Salvo,

io seguo il tuo blog da una vita, non proprio da quando lo hai creato ma quasi.
Non apprezzo solo il contenuto medico o scientifico (che da scienziato, pur in altro settore, considero comunque fondamentale), ma soprattutto la tua capacità di esprimerti in maniera comprensibile da chiunque.

Però l'otto marzo scorso la hai fatta fuori dal vasino. Molto fuori. Ma veramente molto.
Pur di associarti alla vulgata attuale sul femminismo (perché, nonostante il titolo Donne del tuo articolo, tu non hai parlato alle donne bensì alle femministe) hai offeso, anzi diffamato, buona parte dell'umanità.

Quindi ora io chiedo apertamente le tue scuse.
Tu hai il dovere di scusarti verso tutti gli uomini (o maschi, se preferisci) che sono estremamente corretti sia nei confronti delle donne che in generale.

Tu scrivi: Nulla a che vedere con noi uomini, rozzi, pesanti, banali. E non lo dico per luogo comune ma proprio perché noi uomini siamo in genere più prevedibili e superficiali.

Ecco, io non so che uomini tu frequenti, ma se veramente sono uomini che rispecchiano quanto scrivi (ma voglio sperare che tu lo abbia scritto solo per renderti bello presso i talebani del politicamente corretto) posso solo darti un consiglio: cambia amicizie e frequentazioni, visto che gli uomini sono solo in minima parte (ma veramente molto minima) come tu li descrivi.

Io non sono come tu descrivi gli uomini. E nessuno dei miei amici e conoscenti lo è.
Quindi o ti scusi o potrei prendere in considerazione l'idea di querelarti.

Con immutata stima (femminismo a parte),

Mauro.

domenica 15 gennaio 2017

Per tutte le femministe

Anche gli uomini possono essere vittime... e soprattutto soli.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 9 novembre 2016

Perché ha vinto Trump

Dopo i risultati delle elezioni presidenziali USA si stanno sprecando le analisi sul perché e sul come Trump, da totale sfavorito, ce l'abbia fatta (OK, la Clinton ha fatto un sacco di autogol, ma agli occhi di molti quelli di Trump sembravano peggiori).

Sto leggendo tante "dotte" analisi di ogni tipo e - devo essere onesto - in molte di esse ci sono considerazioni interessanti e un pizzico di verità.
Ma veramente convincente non è nessuna di esse, anzi...

Un'analisi un po' meno "dotta" a mio parere però andrebbe letta...
Io direi infatti che chi più ha centrato il punto è stato Fabrizio Leone con quello che ha scritto qui. I suoi toni possono piacere o meno, ma quel che scrive su Trump (e che in grandissima parte condivido) è un dato di fatto, anche se spesso ignorato.
Certo, la sua spiegazione da sola non basta a dire perché Trump sia stato eletto. Ma senza la sua spiegazione di fatto non c'è perché.

Il problema di Leone è però che lui è troppo ottimista. Dimentica il potere del politically correct.
Io personalmente non mi stupirei se Trump finisse presto o tardi sotto impeachment proprio per aver preso a pedate il politically correct e non per colpe politiche o legali vere.

In aggiunta a quanto giustamente detto da Leone mi è tornato in mente un episodio raccontato da Mattia Butta durante un suo recente soggiorno negli USA e che dimostra come spesso le donne siano le più maschiliste delle persone.
Leggete verso la fine di questo testo come una donna dica che quello del presidente sia un "lavoro da uomini".
Quando lo ho letto non mi sono stupito. Anzi mi avrebbe stupito leggere il contrario.

Saluti,

Mauro.

sabato 8 agosto 2015

Una domanda giustificata

Che purtroppo non è venuta in mente a me.

Se lo chiede Stefan Rose all'inizio di questo articolo, sul blog Fliegende Bretter: "Perché proprio 'femminismo' è in realtà di genere maschile?" (in originale: "Warum eigentlich ist ausgerechnet 'Feminismus' ein Maskulinum?").

Saluti,

Mauro.