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mercoledì 23 gennaio 2019

Il giorno in cui le BR hanno perso

24 gennaio 1979, Genova: le Brigate Rosse uccidono l'operaio comunista Guido Rossa.
Quel giorno segna la sconfitta delle BR.
Vero, la sconfitta "militare" richiese ancora altro tempo e, purtroppo, altre vittime. Ma quel giorno l'Italia seppe che le BR avrebbero perso.
Anzi, non solo lo seppe: lo decise.

Le BR si illudevano di avere dalla propria parte sia gli operai delle fabbriche che parte del PCI, o perlomeno della sua base.
Non era così, ma l'impressione all'esterno poteva esserci.
Perché, nonostante Berlinguer si fosse già espresso chiaramente contro il terrorismo, la base era abbastanza silenziosa. E anche nelle fabbriche non sembrava esserci opposizione attiva al terrorismo.
Il tutto per diverse ragioni, più o meno importanti, ma soprattutto perché, pur essendo contro il terrorismo, molti temevano di essere scambiati per fiancheggiatori del padronato o filodemocristiani.

Questo timore quel giorno sparì.
Era stato ucciso un comunista.
Era stato ucciso un operaio.
Quindi ora bisognava "uccidere" il terrorismo.

Saluti,

Mauro.

venerdì 27 luglio 2018

La nascita di una coscienza civica e politica

Nella primavera del 1978 venne prima rapito e poi ucciso Aldo Moro.
E io stavo finendo la quarta elementare.

A casa mia da sempre la trasmissione TV più seguita è il telegiornale. E allora anche più di oggi.
A quei tempi a scuola si studiava ancora una materia chiamata Educazione Civica (roba strana a sentirla oggi).
Quindi anche da bambino sapevo cosa era la politica, cosa erano partiti, istituzioni, eccetera, eccetera.

Però il rapimento di Moro, il 16 marzo 1978, segnò per me una cesura nella mia formazione.
Quel giorno nacque una coscienza civica e politica, la mia coscienza civica e politica.
Perché da quel giorno cominciai attivamente a fare (a mio padre dapprima e ai vari insegnanti poi) e a farmi domande sulla politica, sulla società. Sulla polis e sulla civis in senso lato.
Da quel giorno cominciai a chiedere e a chiedermi i perché delle scelte politiche e come si formavano e si attuavano.

Il rapimento (e poi l'uccisione) di Aldo Moro non mi ha certo detto quali fossero le idee giuste e quale partito votare una volta maggiorenne, ma mi ha detto che la politica ci riguarda tutti, non è qualcosa di estraneo a noi.
Che la politica siamo noi.

E non dimentichiamoci mai che l'uccisione di Aldo Moro e degli uomini della sua scorta ha ucciso anche una politica fatta di dialogo e di responsabilità condivise che Moro ed Enrico Berlinguer stavano costruendo e che forse, anzi probabilmente, ci avrebbe portato un'Italia migliore.

Saluti,

Mauro.