mercoledì 7 agosto 2024

Qualche considerazione sul "caso" Imane Khelif

Ora che la polemica su Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi sembra essersi un po' placata vorrei permettermi un paio di considerazioni al proposito.

1) Qualunque cosa sia Khelif (donna, intersex, transgender o altro che sia) ci si è dimenticati la cosa principale: Khelif è prima di tutto semplicemente una persona, un essere umano. E anche chi si è schierato dalla sua parte sembra averlo dimenticato, non solo i destri.

2) A leggere La Russa, Pillon, Meloni, ecc. ecc. è evidente che fanno confusione non solo tra transgender e intersex... ma anche tra questi e i travestiti. Se io avessi letto solo le loro dichiarazioni e niente altro, mi sarei convinto che Khelif fosse un travestito.

3) Per molti l'estetica è tutto. Khelif è "brutta"? Allora non è una donna. Punto. Non serve controllare né i genitali, né i geni, né il DNA. Basta che per lo standard medio tu sia "brutta". Rileggetevi i commenti sui social networks. La maggioranza usano questo criterio.

Potrei aggiungere altre osservazioni, ma direi che queste bastano. E parlano soprattutto di noi, non di lei, non di Imane Khelif. Rifletteteci.

Saluti,

Mauro.