Qui in Germania fino al 14 marzo scorso esisteva il Ministero degli Interni, in tedesco Bundesministerium des Innern, guidato - ovviamente - dal ministro degli Interni, alias Bundesminister des Innern.
E tale ministero era esattamente quello che è il Ministero degli Interni in Italia. A parte alcune competenze che in Germania appartengono ai singoli Länder, ma queste sono nel globale secondarie.
Ora voi mi chiederete: perché fino al 14 marzo? Cosa è successo quel giorno?
Il 14 marzo 2018 si è semplicemente insediato il nuovo governo federale tedesco. Ebbene? E allora? Mica è la prima volta che in Germania si insedia un nuovo governo.
Vero, tutto vero, ma quel giorno il Bundesministerium des Innern ha smesso di esistere ed è nato il Bundesministerium des Innern, für Bau und Heimat.
Che tradotto letteralmente significa Ministero degli Interni, per l'Edilizia e la Patria.
Nuova denominazione fortemente voluta dalla bavarese CSU e dal suo leader (ora dimissionario) Horst Seehofer.
Ora, quell'Heimat ricorda ben altri governi, non proprio democratici... molti di voi avranno (giustamente) pensato al nazifascismo (e i più esperti di storia avranno magari anche associato il discorso Edilizia ad Albert Speer).
Aggiungiamoci che la Baviera ai tempi di Hitler era la regione più fortemente nazista della Germania e che la CSU oggi si sta spostando sempre più a destra, confondendosi quasi in alcuni punti con la AfD e capirete che quel nome, quel nuovo nome del ministero non suona certo promettente...
Saluti,
Mauro.
Un curioso percorso
11 ore fa
diventare nazisti per impedire il nazismo; è un paradosso che talvolta capita nelle democrazie liberali.
RispondiEliminaBeh, la CSU e la Baviera tendenze un po' nazistoidi le hanno sempre avute.
EliminaSolo che ora non hanno più vergogna a esportarle anche nel governo centrale.