Parliamoci chiaro: chi cerca di giustificare teorie pseudoscientifiche (alias fuffa) come medicine alternative o complementari fa solo giochi di parole.
Qui non voglio fare una lista di ciò che è scienza e ciò che non lo è, non voglio entrare nel dettaglio di ogni singola disciplina per per dirvi "questa è scienza, questa no, questa sì, questa no, questa magari forse".
Voglio fare una cosa molto più semplice: voglio spiegarvi come si giudica una terapia.
Per ogni terapia (di qualsiasi tipo, di qualsiasi origine e di qualsiasi composizione) esistono solo due possibilità dopo la fase di test:
a) funziona;
b) non funziona.
Se si verifica a) (ma nel senso che è provato che nella maggioranza dei casi funzioni, non che "però su di me ha funzionato") allora è medicina e basta.
Senza ulteriori attributi.
Medicina.
Anche eventuali medicine cosiddette alternative che dovessero essere dimostrate come funzionanti sarebbero a questo punto medicina e basta.
Senza ulteriori attributi.
Medicina.
Se si verifica b) non è proprio medicina. Né ufficiale, né alternativa, né scientifica, né tradizionale, né altro. Non è medicina e basta.
Ergo le medicine alternative o complementari non esistono.
Esistono sono la medicina e ciò che medicina non è. Punto e basta.
Saluti,
Mauro.
Distanza di due parallele
10 ore fa
Qui si torna sulle teste di pietra di cui ho parlato nei commenti al post precedente. Fagliela capire! Quando leggono "alternativa" sono già partiti per la tangente e non li fermi più.
RispondiEliminaSe solo partissero perdendosi nello spazio... 😉
EliminaLo spazio è già pieno di spazzatura... BTW... :D
RispondiEliminaAnche questo è vero...
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