Da svariati anni a questa parte nella politica (intesa in senso lato, quindi anche sindacalismo, industria, economia, ecc.) è diventata onnipresente una parola: problematica (il sostantivo, non l'aggettivo, il quale invece è usato molto meno).
"E allora?" - direte voi - "Che c'è di male? Basta che sia usata correttamente".
È proprio questo il punto: "problematica" viene sempre meno usata correttamente.
Ascoltate bene, quando detta parola spunta. Scoprirete che sempre più spesso viene usata al posto della parola "problema".
Ma problematica e problema, per quanto strettamente imparentati, non sono affatto sinonimi.
Cito dal De Mauro:
E nei rari casi in cui i due termini siano veramente interscambiabili, un buon stile imporrebbe di usare il più semplice dei due, cioè problema.
Ma forse problema è troppo semplice. La gente rischierebbe di capire ciò di cui si parla.
Saluti,
Mauro.
Volto di Vergine Sotto le Murette
1 giorno fa
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