Cito da un interessantissimo blog giornalistico-politico tedesco, curato dal giornalista Roberto de Lapuente, per la precisione dall'introduzione dell'articolo "I ribelli sociali":
Wer jetzt glaubt, dass Christine Haderthauer fertig sei, der hat die
Mechanismen des bayerischen Establishments nicht begriffen. Affären und
Skandale schaden nicht – sie sind Initiationsritus. Wenn man den richtig
managt, sitzt man in Bayern fester im Sattel denn je.
Traduco:
Chi ora crede che Christine Haderthauer sia finita, non ha capito i meccanismi della classe dirigente bavarese. Affari e scandali non danneggiano - sono un rito di iniziazione. Chi dimostra di saperne approfittare, in Baviera sta in sella più che mai.
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Christine Haderthauer è a capo della cancelleria di Stato bavarese ed è coinvolta attualmente col marito in un caso di truffa immobiliare-finanziaria.
…E i fogli di carta non sono rettangoli
11 ore fa
Imparano dall'Italia? :-(
RispondiEliminaMolto più probabile che noi abbiamo imparato da loro.
RispondiEliminaHo i miei dubbi... anche se mi "piacerebbe" se tu avessi ragione.
RispondiEliminaIo conosco dall'interno entrambi i paesi... so quello che dico (anzi scrivo).
RispondiEliminaNon lo metto in dubbio ma essere nato italiano, che tu lo voglia o no, ti rende di parte. :-)
RispondiEliminaIo direi che tutti soffri del tipico bias italiano: l'Italia deve essere per forza peggiore degli altri, a priori, quindi se gli altri sbagliano devono per forza aver copiato da noi.
RispondiEliminaPeccato che l'inverso avvenga comunque più spesso.
No, sbagli. Io vorrei che l'Italia fosse il Paese migliore del mondo.
RispondiEliminaChe lo vorresti, lo so.
RispondiEliminaMa (magari inconsciamente) dai assolutamente per scontato il contrario. Se no non si spiegherebbe il tuo primo commento.