In Italia di terrorismi rossi e neri, di mafie varie e delle stragi che terrorismi e mafie fanno ne abbiamo purtroppo una triste e ampia esperienza.
Però mai prima, che io ricordi, mai mai mai terroristi o mafiosi o criminali vari avevano osato toccare una scuola, come oggi a Brindisi.
Talvolta le scuole sono state teatro di rapimenti a scopo di estorsione o per motivi famigliari (qualcuno magari poi anche finito male), ma mai - almeno in Italia - erano stato obiettivo stragistico.
Ora le cose sono cambiate. Perché?
Non sono più un ragazzino, ho vissuto periodi ben più cupi della storia italiana, ho fatto esperienza di stragi e attentati e omicidi, anche vicino al mio ambiente lavorativo o famigliare (per esempio un collega di mio padre ucciso dalle Brigate Rosse), ho "indagato" (non in senso inquirente, ma storico-giornalistico) su stragi e attentati ben peggiori di quello odierno... ma il crampo allo stomaco che mi ha preso oggi non lo avevo mai provato. Né da ragazzino, né da adulto.
Voglio illudermi, voglio sperare che questo attentato sia opera di un folle, non di un criminale.
Perché mai in Italia si aveva avuto il coraggio di colpire una scuola, neanche il peggiore dei delinquenti lo aveva mai fatto.
Ma so che è solo un'illusione, appunto.
Saluti,
Mauro.
Raieu de Succa (Ravioli di zucca)
13 ore fa
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