A seguito di varie letture recenti ho messo insieme diverse idee e sono arrivato alla conclusione che Freud sia stato uno dei più grandi plagiatori di ogni tempo. Non (o almeno non solo) nel senso che ha plagiato i suoi pazienti... ma nel senso che la psicanalisi da lui a quanto pare inventata esisteva già secoli prima che Freud nascesse.
Pensateci bene: che differenza c'è tra una seduta psicanalitica e la tradizionale confessione cattolica?
In entrambe da una parte c'è un poveraccio che vuole alleggerirsi l'anima, la coscienza, la psiche o chiamatela come volete.
In entrambe dall'altra parte c'è un tizio (sacerdote prima, psicanalista dopo) che sta lì a far finta di ascoltare e di aiutare.
In entrambe in realtà questo tizio ti guida a dire ciò che vuole sentire, ciò che lui vuole che tu creda, non quello che tu veramente senti.
In entrambe la base scientifica, o almeno razionale, è assolutamente nulla.
In entrambe il poveraccio alla fine sta peggio di prima ed è pieno di sensi di colpa.
Insomma la confessione di rito cattolico altro non è che la versione primitiva e artigianale della psicanalisi freudiana.
Saluti,
Mauro.
(2, 4, 4, 1, 3, 5)
10 ore fa
Io non ho le competenze necessarie per giudicare la psicanalisi, tuttavia il paragone con la confessione mi pare piuttosto azzardato.
RispondiEliminaSe il poveraccio in questione va a confessare un furto, il "parrino" (per dirla alla Camilleri) lo assolve, dopo avergli inflitto una punizione.
Nella psicanalisi, il compito del medico o dello psicoterapeuta, è quello di indagare, cosa abbia spinto il nostro poveraccio, a rubare, per impedire che lo faccia ancora.
Del medico forse. Non dello psicanalista.
RispondiEliminaLa psicanalisi non è medicina. E lo psicanalista non è un medico (è solo una versione sofisticata del cartomante o dell'astrologo).
Ciò che tu dici è compito della psichiatria (scienza) non della psicanalisi (pseudoscienza).
Mauro, fidati. Non le stai sparando grosse, le stai sparando enormi. :-D
RispondiEliminaDaniele, talvolta le sparo enormi, lo so (e generalmente lo faccio volontariamente)... ma in questo caso non credo proprio :-)
RispondiEliminaA parte il fatto che parlare di psicanalisi è limitante, quando esistono psicoterapia (di cui la psicanalisi è solo una corrente, e uno psicoterapeuta può anche essere un medico) e psicologia...
RispondiEliminaTu non hai mai visto uno psicoterapeuta lavorare. Io ho avuto la fortuna di farlo, e ho capito molte cose.
Lo psicoterapeuta è un tecnico, che utilizza tecniche riconosciute per ottenere scopi ben precisi. La cosa non è assolutamente paragonabile a quello che fa un prete. Lo psicoterapeuta, e quindi lo psicanalista, lavora per ottenere degli scopi ben precisi, nell' "aprire" e far funzionare il cervello.
Da anni la contrapposizione fra psichiatria e psicanalisi non esiste più, o quantomeno non è più marcata come un tempo. Quasi sempre, ormai, psichiatri e psicoterapeuti lavorano assieme sui casi clinici, ognuno secondo le proprie competenze.
Lo psicoterapeuta è paragonabile a un fisioterapista. Può lavorare da solo, o in collaborazione con un uno psichiatra, un po' come un fisioterapista può lavorare assieme ad un ortopedico o fisiatra.
Tu parli di psicoterapia.
RispondiEliminaIo parlo di psicanalisi.
Dovresti notare la differenza...