Non serve che vi parli per esteso di quanto successo ieri a Macerata.
Tutti ne hanno scritto e tutti ne avete letto.
Qui voglio solo ribadire un'ovvietà, un'ovvietà che purtroppo molti (anche dalla parte avversa a Traini) stanno negando o per lo meno tacendo.
Traini non è un pazzo. O almeno non è per prima cosa un pazzo.
Per prima cosa è un terrorista.
Come lo fu Breivik (vedasi qui) nel 2011.
Non solo quelli che vengono da altre culture possono essere terroristi. Lo possono essere (e spesso lo sono) anche i "nostri".
Perché un terrorista è una persona che compie reati politicamente motivati. E quelli di Traini e Breivik lo sono.
E noi italiani questo, vista la nostra storia degli anni '70 e '80 del secolo scorso, dovremmo saperlo bene, anzi benissimo. E dovremmo saperlo riconoscere. Al di là delle posizioni politiche di ciascuno di noi.
Saluti,
Mauro.
Febbre di Mobule 🤔
2 giorni fa