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lunedì 26 marzo 2018

È morto Fabrizio Frizzi

Io non ho mai conosciuto personalmente Fabrizio Frizzi, ma quanto leggo ora in rete su di lui mi fa venire in mente quanto io personalmente potei sperimentare di un altro "VIP", cioè Manuel De Sica.

Quello che però mi ha infastidito nei ricordi presentati in televisione è stato il presentarlo vicino ad Alberto Sordi... ok, Frizzi rispettava e ammirava Sordi (o almeno questa era la versione ufficiale)... ma voi avete mai visto un sorriso, una risata falsa, ipocrita come quella di Sordi? Avete mai visto un attore meno spontaneo e meno credibile di Sordi?
Io no (solo nel film I Magliari lo ho veramente apprezzato, per il resto nulla, zero).

Ricordare qualcuno affiancandolo a Sordi è un'offesa.

Saluti,

Mauro.

venerdì 5 dicembre 2014

Una splendida chiacchierata (ciao Manuel)

Stamattina, a Roma, è morto Manuel De Sica, ucciso da un infarto.

Grandissimo musicista e compositore (soprattutto di colonne sonore). Purtroppo per la maggioranza della gente famoso non tanto per le sue opere, quanto per l'essere "figlio di" (Vittorio) e "fratello di" (Christian).

Io di Manuel De Sica ho un ricordo personale molto piacevole.
Parlo di circa quindici anni fa. Sia io che lui eravamo a Colonia (sì, io ora ci abito, ma a quei tempi non ci abitavo ancora) nella sede della WDR per essere entrambi intervistati dal programma radiofonico in lingua italiana della stessa.
Non ci conoscevamo (cioè io conoscevo la sua opera ma non sapevo nulla di lui come persona e lui, logicamente, conosceva il mio nome solo per averlo visto nella scaletta della trasmissione...) e ci siamo ritrovati insieme da soli una mezz'oretta nel salottino vicino allo studio di registrazione, in attesa che arrivasse il nostro turno.
E ci siamo messi a chiacchierare. O meglio, lui ha cominciato a chiedermi di me e di cosa facevo e poi siamo passati a parlare e a scambiarci idee sui più vari argomenti.
Una delle chiacchierate più piacevoli della mia vita, con una persona al tempo stesso coltissima e di una semplicità e gentilezza disarmanti.

Dopo quell'incontro non ci siamo mai più né rivisti né sentiti, ma il ricordo continuo a portarmelo dentro con piacere.

Ciao Manuel, che la terra ti sia lieve.

Saluti,

Mauro.