Oggi, tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, faccio lo stesso con i giornalisti del Corriere della Sera.
Come tutti sapete, nella nuova compagine di governo c'è una ministra "tedesca": Josefa Idem.
Grandissima atleta, nata nel 1964 a Goch, in Germania, trasferitasi nel 1990 in Italia, di cui ormai è da anni cittadina.
E fin qua tutto bene. Ci sarà chi apprezza la Idem e ci sarà chi non la apprezza, ma la cosa ha solo valenza politica.
Se non ci si mettessero in mezzo i quotidiani italiani. In questo caso, come detto, il Corriere della Sera.
Nella immagine qui sotto potete vedere la breve biografia che il Corrierone ha pubblicato su Josefa Idem:
Come potete leggere, riguardo alle origini della Idem, si scrive: "Nata nel 1964 a Goch, in Germania (allora Germania Est)".
Peccato che il solo consultare un atlante (o, visto che siamo nell'era internet, Google Maps) dimostri come Goch con la vecchia Germania Est non c'entri proprio nulla:
Come si può vedere Goch è nell'estremo ovest della Germania, praticamente è già quasi Olanda. Cosa c'entra la vecchia Germania Est?
Ora, io non pretendo che un giornalista italiano conosca a memoria la posizione di ogni singola città tedesca (o di qualsiasi altro paese)... però pretendo che sappia leggere un atlante o almeno usare Google Maps.
Che poi, nel caso della Idem, il saper leggere una cartina geografica non era neanche necessario: bastava andare a guardare i medaglieri olimpici o mondiali: fino al 1990 la Idem ha conquistato le sue medaglie per la Germania Ovest, dopo il 1990 per l'Italia.
Per la Germania Est o per la Germania riunificata non ha mai conquistato nessuna medaglia.
Saluti,
Mauro.
Perché magari il giornalaio si ricorda i trionfi della Germania Est nella canoa negli anni '80, quindi una canoista brava non può che venire dalla Germania Est. Logico, no? :-)
RispondiEliminaNeanche un giornalista della Bild arriverebbe a tanta ignoranza!!!
RispondiEliminaNon esageriamo, i giornalisti della Bild possono ancora competere con quelli della stampa generalista italiana :-)
RispondiEliminaRibadisco un concetto già espresso: non so se i giornalisti siano ignoranti o in mala fede ma, di sicuro, non sono preparati. E quel che è peggio, pensano di sapere tutto, quindi non si premurano di verificare ciò che scrivono.
RispondiEliminaSerena, non dimenticare che anch'io - seppur solo come hobby - sono giornalista.
RispondiEliminaE non mi pare che tu disprezzi ciò che scrivo ;)
@ Turz
RispondiEliminaCiò non rende onore ai giornalisti della Bild ;)