Quante volte avete sentito blogger sostenere che loro in realtà scrivono per sé stessi, che il blog è una specie di diario, che non importa se la gente non li legge?
Tante volte, magari non con le precise parole di cui sopra, magari con circonvoluzioni linguistiche di mille tipi diversi... ma la sostanza rimane quella roba lì sopra.
Tutte balle. Balle colossali e ipocrite.
Se io scrivo in un luogo pubblico (e il blog è pubblico, nel senso che può essere pubblicamente letto senza chiedere il permesso all'autore, come un libro, un quotidiano o - usando altri sensi - una canale radio o una trasmissione televisiva) lo faccio perché VOGLIO essere letto. Punto. Non raccontiamoci favole.
Se io scrivo per me stesso, scriverò su un quaderno, un block notes o magari al computer, ma sul mio disco fisso o su qualche chiavetta USB. Non su un blog o una qualsiasi altra forma di presenza web.
Se scrivo sul blog è perché voglio che voi mi leggiate. E se mi gira vi rompo anche le palle per convicervi a leggermi. Chiaro?
Saluti,
Mauro.
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Chiaro, limpido e sottoscrivibile!
RispondiEliminaCiao
:-)
RispondiEliminaCiao,
Mauro.
Vai su FB allora!
RispondiEliminaE tu vai a quel paese :-)
RispondiEliminaTu rompi le balle a priori! :-P
RispondiEliminaSerena
Bravo Mauro!
RispondiEliminaI blogger di cui parli mi ricordano un po' anche quelli che "Io ci ho il sito ottimizzato per questo e quest'altro, e non mi frega che si veda su piu' sistemi, e se un utente non riesce a leggerlo si adatta ai requisiti o se ne va da un'altra parte".
Se hai qualcosa pubblicato sul Web, VUOI che la gente lo veda, se no che ci stai a fare? Allora o sei un'aziendona tipo Micro$oft e simili (che puo' anche perdere qualche visitatore senza problemi), oppure se sei una persona o aziendina normale ogni utente puo' essere importante.
Ciau
Ricky
Questo tuo commento Blogger lo avevo inserito spontaneamente nello spam... tu a quanto pare scrivi per NON farti leggere :-DDD
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