Ogni tanto viene fuori questa storia della segretezza della ricetta della Coca Cola, come oggi sul Corriere della Sera.
A me sembra tutta una montatura.
1) La Coca Cola è un prodotto brevettato e i brevetti sono pubblici (e contengono la descrizione del prodotto).
2) La Coca Cola è un prodotto alimentare (e in origine medicinale) e i prodotti alimentari devono rendere nota la propria ricetta per ragioni di salute pubblica.
3) La Coca Cola è un prodotto con un sacco di concorrenti e non volete che almeno uno di questi non si sia mai comprato una bottiglia di Coca Cola non per bersela bensì per sottoporla a una completa analisi chimica?
Mah.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
14 ore fa
ahahahhah in effetti pure io mi sono sempre posta la questione: un brevetto si pubblica per assicurarsi la "proprietà intellettuale" di un'invenzione (in questo caso della "ricetta"). Se nel brevetto non ci fosse scritto l'ingrediente "segreto", chiunque potrebbe brevettare la ricetta completa et voilà, diventerebbe miliardario. E' tutta pubblicità, caro Mauro. Vado a leggere l'articolo!!!
RispondiEliminaCara turista, non dirlo a me che mi occupo di brevetti a livello professionale ;-)
RispondiEliminaA me risultava che in un brevetto tu devi mettere i componenti, non le dosi, e puoi anche aggiungere componenti 'farlocchi' per confondere le acque.
RispondiEliminaA quanto ricordoi dalle mie visite tecniche, alla Coca Cola italia lo sciroppo base arriva dagli states, e nessuno in stabilimento si è mai lasciato scappare che il segreto della formula non è un segreto...
Per il brevetto non devi mettere le dosi, giusto, ma gli ingredienti giusti devono comunque esserci tutti, insieme agli eventuali farlocchi (comunque il brevetto della Coca Cola è scaduto da quel dì ;-) ).
RispondiEliminaQuindi un chimico alimentare bravo, provando e riprovando con le varie possibilità prima o poi la ricetta giusta la trova.
Per quanto invece riguarda il discorso prodotti alimentari: se vuoi poterlo vendere devi fare avere la ricetta alle autorità e non sotto garanzia di segreto, anzi.
A meno che per la Coca Cola negli USA e altrove non valgano leggi fatte solo e unicamente per lei e per nessun'altra azienda.
Della ricetta della Coca Cola si discute ampliamente in "Molecules at an Exhibition - Portraits of Intriguing Materials in Everyday Life" di John Emsley.
RispondiEliminaTra l'altro egli scrive: "Mark Prendergast finally published the recipe for 7X (gli ingredienti segreti NdR) in his book For God, Country and Coca-Cola in 1993".
Non conoscevo, interessante.
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione!
I pensieri saranno pure eretici, se tanto ti piace, ma non diciamo cavolate please: le ricette non si possono brevettare.
RispondiElimina@ Fabrizio Sebastiani
RispondiEliminaHai ragione: non bisogna dire cavolate. Quindi evita di dirle.