Tutti ricordiamo (credo) le manifestazioni che l'anno scorso hanno scosso l'Iran dopo le elezioni. Manifestazioni contro i brogli, contro il regime, contro Ahmadinejad.
E molti ricorderanno la studentessa morta durante le manifestazioni, diventata suo malgrado il simbolo della protesta: Neda.
Ora, prima che ci fraintendiamo, tutto ciò NON è una leggenda metropolitana.
Ma ora leggo su Repubblica che un'altra donna iraniana, la "falsa Neda", ha dovuto chiedere asilo politico in Germania in quanto sosia della "vera Neda", il che le portava problemi sia col regime che con l'opposizione.
Bene, guardate le foto delle due "Nede" sull'articolo di Repubblica citato: dov'è la somiglianza? Io non ne vedo nessuna.
Quindi, a mio modesto parere, o si tratta di un'invenzione giornalistica (che darà di sicuro vita a una nuova leggenda metropolitana) o di un'abile trovata pubblicitaria della "falsa Neda".
Io cercherò comunque altre informazioni, naturalmente anche qui in Germania dove vivo, ma se le due "Nede" sono quelle delle foto di Repubblica... beh, solo un cieco può vederle somiglianti. Per tacere dell'essere sosia.
Saluti,
Mauro.
(2, 4, 4, 1, 3, 5)
15 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento