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lunedì 3 febbraio 2025

"Io, Robot", due chicche

Recentemente mi sono riletto "Io, Robot" (versione 1950) di Isaac Asimov, il libro in cui ha introdotto le tre leggi della robotica.

Rileggendolo, mi sono accorto di due chicche: una inserita da Asimov stesso e l'altra che Asimov non poteva prevedere.

La prima si trova a pagina 115 dell'edizione ebook in mio possesso e riguarda una situazione relativa alla protagonista Susan Calvin: "Lentamente i suoi occhi si posarono sul robot vivo e morto, e il suo viso si ricompose."
"vivo e morto"... se non è un omaggio al famoso gatto di Schrödinger (che Asimov da scienziato conosceva benissimo)!

La seconda chicca è di fatto posteriore al lavoro di Asimov, in quanto si tratta a mio parere di un omaggio ad Asimov e al suo libro.
A pagina 105 dell'edizione di cui sopra Alfred Lanning (il superiore di Susan Calvin) dice "E noti che ha lavorato sulla sua integrazione temporale dell'equazione 22".
A me niente toglie dalla testa che Joseph Heller per il suo Comma 22 abbia scelto il numero 22 pensando a quel passo di Asimov.

Saluti,

Mauro.

martedì 6 ottobre 2020

Il decreto di Washington - reprise

Nel 2017 scrissi questo articolo in cui di fatto dicevo che lo scrittore danese Jussi Adler Olsen nel 2006 aveva "previsto" Donald Trump.

Ai tempi, oltre all'originale danese, esisteva solo la traduzione in tedesco.
Quella in italiano purtroppo la aspettiamo ancora, ma fortunatamente dal 2018 è disponibile anche quella inglese: "The Washington Decree", pubblicato da Penguin Random House.

E dato che i paralleli tra quel presidente fittizio e Trump non sono venuti meno, vi invito a procurarvelo e leggerlo.

Saluti,

Mauro.

giovedì 9 marzo 2017

A colpi d'ascia

Thomas Bernhard è un grandissimo scrittore.
E "A colpi d'ascia" è una delle sue migliori opere.

Ma oggi a Düsseldorf lo hanno preso un po' troppo alla lettera.

Saluti,

Mauro.

mercoledì 1 febbraio 2017

Il decreto di Washington

Trump negli Stati Uniti è partito col botto.
Muri, blocchi per interi paesi, ecc.
Coerente con la sua campagna elettorale.

Ma anche legittimo, legale?
Probabilmente sì: ricordatevi che Trump è sottomesso solo alle leggi degli Stati Uniti e ai trattati internazionali che gli Stati Uniti hanno già ratificato.
Di tutto il resto (fino a che il Congresso glielo concede) può fregarsene (indipendentemente da come noi possiamo valutare la cosa eticamente e moralmente).

Ma quanto sta succedendo a Washington a me ha ricordato qualcosa.

Per la precisione un romanzo letto un paio di anni fa. Un romanzo di un autore danese, Jussi Adler-Olsen, di cui avevo già parlato qui per un romanzo che continuo a considerare un capolavoro.
Il romanzo a cui però mi riferisco oggi è un romanzo più recente. Tutto sommato - a mio personale parere - di valore letterario inferiore a quello di cui parlai allora, ma molto interessante e - dopo gli ultimi avvenimenti negli USA - inquietante.
Il romanzo in questione (guarda caso mai pubblicato in Italia, come anche quello di cui già parlai, mentre i gialli di Adler-Olsen, non memorabili, sono disponibili in versione italiana) si intitola in originale danese "Washington Dekretet", nella versione tedesca da me letta invece "Das Washington Dekret".
La traduzione letterale in italiano sarebbe, appunto, "Il decreto di Washington".

Il romanzo (del 2006, quindi scritto ancora in era George W. Bush) parla di un neo eletto presidente USA che a forza di decreti (o meglio executive orders) rende gli USA sempre più autoritari e liberticidi.
Le somiglianze tra l'inizio di quel presidente fittizio (che poi si scoprirà essere manipolato da uno strettissimo collaboratore) e l'inizio di Trump sono incredibili.
Speriamo ciò riguardi solo gli inizi e non il prosieguo.

Se qualcuno volesse leggere il romanzo, come detto non esiste la versione italiana.
Quella tedesca che ho letto io è stata pubblicata da dtv nel 2013. L'originale danese è stato pubblicato da Aschehoug Dansk Forlag nel 2006.
Purtroppo a quanto mi risulta non è stato tradotto neanche in inglese. Ma forse sapevano che avrebbe potuto essere profetico e si sono spaventati.

Saluti,

Mauro.