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domenica 7 luglio 2024

Aeroporti di Germania

In un commento al mio articolo di ieri sugli aeroporti d'Italia, l'amico Nautilus mi ha chiesto come è la situazione con le "dediche" qui in Germania.

Rispondo volentieri, premettendo che le dediche a persone sono in Germania molto meno diffuse che in Italia, ma in compenso sono quasi esclusivamente politici coloro a cui sono dedicati gli aeroporti.


Berlin-Brandenburg: Willy Brandt.

Berlin-Tegel (chiuso): Otto Lilienthal (pioniere dell'aviazione).

Bremen: Hans Koschnik.

Hamburg: Helmut Schmidt.

Köln: Konrad Adenauer.

München: Franz-Josef Strauss (dedica vergognosa quanto quella a Berlusconi).

Nürnberg: Albrecht Dürer.

Stuttgart: Manfred Rommel.


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Anche per la Germania non ho considerato gli aeroporti militari e gli aeroclub.

sabato 6 luglio 2024

Aeroporti d'Italia

A quali personaggi sono dedicati gli aeroporti d'Italia (quelli che sono dedicati a persone realmente esistite e non a luoghi o altro)?

Vediamolo.


Ancona: Raffaello Sanzio.

Bari: Karol Wojtyła 🙄.

Bergamo: Caravaggio.

Bologna: Guglielmo Marconi.

Brescia: Gabriele D'Annunzio.

Cagliari: Mario Mameli (aviatore).

Casale Monferrato: Francesco Cappa (aviatore).

Catania: Vincenzo Bellini (non chiaro se solo l'aerostazione o proprio l'aeroporto).

Crotone: Pitagora.

Ferrara: Michele Allasia (aviatore).

Firenze: Amerigo Vespucci.

Forlì: Luigi Ridolfi (aviatore).

Genova: Cristoforo Colombo.

Milano-Linate: Enrico Forlanini (inventore dell'elicottero).

Milano-Malpensa: 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️ (leggasi qui).

Napoli: Ugo Niutta (aviatore).

Novi Ligure: Eugenio Mossi (aviatore).

Oristano: Ernesto Campanelli (aviatore).

Padova: Gino Allegri (aviatore).

Palermo-Boccadifalco: Francesco & Giuseppe Notarbartolo (aviatori).

Palermo-Punta Raisi: Falcone & Borsellino.

Parma: Giuseppe Verdi.

Perugia: Francesco d'Assisi.

Pescara: Pasquale Liberi (aviatore).

Pisa: Galileo Galilei.

Ravenna: Gastone Novelli (aviatore).

Reggio Calabria: Tito Minniti (aviatore).

Rieti: Giuseppe Ciuffelli (aviatore).

Rimini: Federico Fellini.

Roma-Ciampino: G.B. Pastine (pioniere aviazione militare).

Roma-Fiumicino: Leonardo Da Vinci.

Terni: Alvaro Leonardi (aviatore).

Thiene: Arturo Ferrarin (aviatore).

Torino-Aeritalia: Edoardo Agnelli.

Torino-Caselle: Sandro Pertini.

Trapani: Vincenzo Fiorio.

Trento: Gianni Caproni.

Treviso: Antonio Canova.

Venezia-Lido: Giovanni Nicelli (aviatore).

Venezia-Tessera: Marco Polo.

Vercelli: Carlo Del Prete (aviatore).

Verona-Boscomantico: Angelo Berardi (aviatore).

Verona-Villafranca: Catullo.


Saluti,

Mauro.

P.S.:
Non ho considerato gli aeroporti militari e gli aeroclub.

mercoledì 24 gennaio 2018

Una cosa che non sopporto dei tedeschi

C'è una cosa che non sopporto dei tedeschi quando parlano inglese (per inciso: che sia parlato praticamente ovunque e che il livello di conoscenza medio sia alto sono due leggende metropolitane... o, meglio, due balle).

Quando devono pronunciare il proprio nome e/o cognome in una conversazione in inglese (anche privata, ma la cosa diventa estrema se si tratta di lavoro) lo pronunciano spesso come fosse inglese esso stesso.
Per esempio, se uno si chiama David - nome che in tedesco si pronuncia esattamente come in italiano - parlando in inglese generalmente si presenterà come "Deivid" o "Devid".

Ecco, a me questa cosa manda in bestia: Beline, nomi e cognomi non cambiano pronuncia con la lingua! Vanno pronunciati come nella lingua originale.
Posso capire che uno che non parla tedesco possa storpiare la pronuncia... ma perché deve farlo un tedesco stesso? Anzi addirittura lo stesso portatore di quel nome e/o cognome?

Ribadisco: non lo capisco e non lo sopporto.

Saluti,

Mauro.