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sabato 10 febbraio 2024

Illuminazione notturna... ehm, non proprio...

L'illuminazione notturna. Beh, è un problema.

È bello, talvolta assolutamente necessario, illuminare le strade cittadine. In particolare quelle periferiche, poco frequentate ma importanti per gli abitanti delle stesse.

Ed è bello poterle illuminare in maniera sostenibile, vero?

E allora cosa c'è di meglio che usare energie rinnovabili per garantire l'illuminazione?
E cosa c'è di meglio che usare fonti a km 0, producendo l'energia direttamente dove serve l'illuminazione?
Niente!
Cosa può andare storto?

Siamo tutti d'accordo, vero?

E quindi a Malchin, in Germania (Meclemburgo-Pomerania Anteriore, per la precisione) hanno avuto un'idea geniale.
Ma veramente geniale!
Forniamo ogni lampione di un proprio pannello solare!

Assolutamente geniale!

Peccato solo che i pannelli solari funzionino di giorno mentre i lampioni accesi servano di notte 🤦‍♂️


Saluti,

Mauro.

martedì 12 dicembre 2023

I misteri del tedesco 31 - Un venerdì libero?

Tutti sappiamo che i nomi dei giorni della settimana hanno dei significati ben precisi, non sono nomi casuali.

Prendiamo l'italiano (e le lingue neolatine in genere, con qualche eventuale piccola eccezione) per esempio: dal lunedì al venerdì vengono dall'antica Roma (e dai suoi dèi... poi diventati pianeti), il sabato dal mondo ebraico e la domenica sì dal latino, quindi da Roma, ma dal latino cristiano:
Lunedì = giorno della Luna;
Martedì = giorno di Marte;
Mercoledì = giorno di Mercurio;
Giovedì = giorno di Giove;
Venerdì = giorno di Venere;
Sabato = dall'ebraico Shabbat;
Domenica = giorno del Signore (Dominus in latino).

E fin qui tutto semplice, magari non tutti conoscevate il significato del nome di ogni singolo giorno, ma tutti avevate comunque più o meno idea da dove a grandi linee vengono.

Ma nelle altre lingue?
Per esempio in tedesco?
In tedesco è un po' più complicato, perché le origini sono più diversificate, non c'è quella unitarietà che (sabato escluso) bene o male c'è nelle lingue neolatine.

In particolare c'è un giorno che mette in difficoltà i tedeschi stessi, che spesso ne danno una interpretazione sbagliata: Freitag (cioè venerdì).

Il suffisso "Tag" è abbastanza chiaro: significa "giorno". Ma da dove viene "Frei"?
Letteralmente "Frei" significa "libero". Quindi "Freitag" sembrerebbe significare "giorno libero" (letteralmente sarebbe "Freier Tag", ma potrebbe essersi contratto nel corso dei secoli, oppure essere in grafia germanica antica).
Ma il venerdì non è una giornata libera nei paesi di lingua tedesca.
Quindi?

Quindi torniamo anche qui agli antichi dèi, però stavolta nordici, non romani.
E così scopriamo che Freitag è "il giorno di Freya".
E chi è Freya? La dea norrena dell'amore e del matrimonio (ok, oggi qualcuno potrebbe vedere le due cose come contradditorie, ma adesso non stiamo a sottilizzare 😉).

E gli altri nomi tedeschi dei giorni?
Montag (lunedì) = giorno della Luna ("Mond");
Dienstag (martedì) = probabilmente, ma non sicuro, giorno di Tīwaz (corrispettivo germanico di Marte), forse anche giorno di Thingsus (dio protettore dell'assemblea);
Mittwoch (mercoledì) = giorno di metà settimana (in tedesco moderno corretto: "Mitte der Woche"), con la settimana considerata iniziare di domenica;
Donnerstag (giovedì) = giorno di Donar (dio del tempo, del clima, un po' il romano Giove) o giorno del tuono ("Donner"), ma l'etimologia di Donar e di Donner è la stessa;
Freitag (Venerdì) = come già visto, giorno di Freya;
Samstag (sabato) = sembra anche questo venire da Shabbat, anche se attraverso un cammino tortuoso fatto di greco, gotico e slavo;
Sonntag (domenica) = giorno del Sole ("Sonne").

Saluti,

Mauro.

Altre puntate:

venerdì 16 marzo 2018

Giornate nere nella storia

I singoli giorni nel calendario sono neutri, in sé non significano nulla.
Ogni giorno porta successi per qualcuno e disgrazie per qualcun altro... e nulla di particolare per la maggioranza.

Però esistono singoli giorni che entrano nella storia come neri, come esemplificazione del male, della disgrazia.

Il 16 marzo è uno di quelli.

16 marzo 1935: Hitler ordina il riarmo della Germania.
16 marzo 1968: massacro di My Lai.
16 marzo 1978: strage di via Fani.

Interessante notare - come curiosità - che in un altro 16 marzo - per la precisione il 16 marzo 1995 - l'ultimo degli stati USA (il Mississippi) ratifica il XIII emendamento della Costituzione statunitense, quello che sancisce l'abolizione della schiavitù.
Emendamento scritto nel 1865 e ratificato dallo stato del Mississippi nel 1995.
Nel 1995! 1995, ve ne rendete conto?

Saluti,

Mauro.