mercoledì 6 giugno 2018

Un Presidente mai eletto. E neanche votato

Negli ultimi anni in Italia ci hanno rotto in continuazione le scatole con la storia dei Presidenti del Consiglio non eletti.

Per quanto riguarda il popolo elettore uno dei cavalli di battaglia del "potere al popolo" sono gli Stati Uniti, dove si eleggono persino gli sceriffi e - con un meccanismo un po' particolare - il Presidente della Repubblica, il POTUS.

Tutte queste cose mi sono venute in mente oggi durante una discussione su Twitter e la conclusione è... la conoscete la storia dell'elezione a POTUS di Gerald Ford?

No, non potete conoscerla perché quell'elezione non c'è mai stata.
Ma Gerald Ford è stato Presidente per davvero.

Andiamo con ordine.

Negli USA non si elegge il Presidente, ma l'accoppiata Presidente + vice. Nel 1972 vinse l'accoppiata Nixon-Agnew.
Ma a fine '73 Agnew si dimise. E Nixon chiamò al suo posto Ford.
Ford non aveva neanche partecipato alle primarie repubblicane, quindi non era neanche una specie di Lucky Loser, come si direbbe nel tennis.
Quando poi Nixon nel '74 si dimise per lo scandalo Watergate, Ford si ritrovò Presidente.

POTUS.
Senza aver vinto nessuna elezione.
Anzi, senza neanche avervi partecipato.

Saluti,

Mauro.

4 commenti:

  1. Lì ne hanno avuto uno; qui da noi TUTTI i presidenti non sono MAI stati eletti, ma nominati dal presidente della repubblica e approvati dal parlamento; a sua volta il presidente della repubblica è votato dal parlamento. Nessun caso Gerald Ford da noi, quindi: questo tutti i webeti dovrebbero ficcarselo a martellate nel cranio, perché l'Italia è una repubblica parlamentare e gli unici ad essere (si fa per dire) eletti sono i parlamentari.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti.
      Penso che tu oltre che le righe abbia letto anche tra le righe di quanto ho scritto.

      Elimina
  2. mi fa ridere che tutti i grillinoleghisti hanno esultato perchè finalmente questo è un governo eletto "dal popolo" a differenza dei precedenti. perchè tutti hanno votato Conte o sapevano chi fosse fino a pochi giorni fa? io sinceramente non vedo grosse differenze nel modo in cui sono stati nomintati i ministri tavolta e le precedenti. l'unica differenza è che stavolta sono della parte politica che piace a loro. e se effettivamente ciò che dicono rappresenta il pensiero della maggioranza degli italiani, poveri noi perchè vuol dire davvero che questo paese è sprofondato nel peggiore dei medioevi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il trionfo del disprezzo verso istruzione, cultura e soprattutto verso il ragionare con la propria testa.
      Questo è il messaggio più chiaro che hanno lanciato gli italiani il 4 marzo. Tutto qui.

      Elimina