Oggi sul Corriere della Sera il direttore Ferruccio de Bortoli chiede che si rielegga come Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il motivo? In un momento incerto, turbolento come quello attuale serve un punto fermo, saldo a ricoprire la più alta carica del Paese.
Ma invece è proprio perché è vero che il paese ha bisogno di un punto fermo, di una guida salda, che non possiamo assolutamente accettare un secondo settennato di
Napolitano.
Di lui possiamo pensare tutto il bene o tutto il male
che vogliamo, possiamo apprezzare o disprezzare quello che ha fatto (e
come lo ha fatto) in questi sette anni.
Ma sta andando verso i
novant'anni (è nato nel 1925). E non possiamo permetterci un presidente che possa morire o
perdere la lucidità mentale da un giorno all'altro, cose che possono
naturalmente e improvvisamente capitare a una persona di quell'età.
Le leggi di natura - purtroppo o
per fortuna - se ne fregano delle esigenze politiche o sociali.
Saluti,
Mauro.
Senza Pitagora e senza Erone
19 ore fa
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