Dopo la morte del giocatore del Livorno Piermario Morosini durante la partita Pescara-Livorno di ieri si sono scatenate - come purtroppo prevedibile - le più disparate campagne mediatiche.
E più o meno esplicitamente è stata tirata in ballo anche l'ombra del doping.
Io non sono un medico, anche se da scienziato qualche opinione in proposito la ho, e quindi invece di sparare le mie cazzate vorrei solo invitarvi a leggere chi di queste cose ne sa qualcosa più di me e le cose che sa le sa anche spiegare, cioè Paolo di Questione della decisione: La morte improvvisa nell'atleta.
Buona lettura.
Saluti,
Mauro.
(2, 4, 4, 1, 3, 5)
14 ore fa
Grazie Mauro, sei addirittura troppo buono. Occorre riportare, per fortuna, questo tragico evento nel suo alveo che, come detto, è piuttosto limitato. Il più grande ostacolo che la medicina deve affrontare in questi casi è l'estrema difficoltà della diagnosi precoce. Ma si sa, l'avanzamento scientifico è fatto anche di testardi piccoli passi e auguriamoci che possano essere fatti alla svelta.
RispondiEliminaAssolutamente vero. E proprio questo rende il tuo articolo - soprattutto per la sua chiarezza, ma non solo - estremamente importante.
RispondiEliminaLa cosa preoccupante è che su riviste o siti medico-scientifici la tua opinione è più meno quella della maggioranza, però dove la gente comune si informa - TV, giornali sportivi, settimanali di gossip - la tua opinione diventa quasi un'eresia :(
Aspettare l'autopsia, no? Prima di fare ipotesi, bisognerebbe avere qualche dato in più... A me, il buonsenso suggerisce che è la scelta migliore.
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