L'altro giorno sono stato "accusato" di essere un cuore apolide... sul momento mi sono preoccupato, anzi quasi offeso... mi suonava come essere un puttaniere, un casanova, uno che promette il proprio cuore a ogni donna e non lo da a nessuna (o viceversa)...
Poi, per fortuna, la cosa si è chiarita: il mio cuore era, secondo questa persona, geograficamente apolide, non sentimentalmente.
Però smentisco comunque categoricamente.
In vita mia ho vissuto in molte città: Genova, Bergamo, Eindhoven, Münster, Stoccarda, Colonia.
E ho "come vissuto" in altre: Cuneo, Torino, Bergisch Gladbach, Monaco di Baviera, Heidenheim, Duisburg, Helsingör.
Però, mentre il corpo e la mente erano in giro per l'Italia e l'Europa, il cuore non è mai stato apolide.
Il cuore non è mai uscito di un millimetro dai confini di Genova.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
6 minuti fa
La nostra Zena...che belle parole Maurino....
RispondiEliminaZena... ma se ghe penso... :-)
RispondiEliminaSaluti,
Mauro.
Certo, parlare di ipocrisia e poi mandare commenti anonimi...
RispondiEliminaSe non ti presenti, il tuo commento verrà cancellato domani.
Commento cancellato. Io avevo avvertito.
RispondiEliminaMa il cuore da Genova non ne può mai andare, proprio mai!
RispondiEliminaBenvenuta Miss :)
RispondiEliminaHai proprio ragione...