venerdì 6 ottobre 2006

Prodi rap

Che scandalo!!! Un telegiornale ha mandato in onda il cosiddetto rap di Prodi!

E ora c'è persino un'interrogazione parlamentare per chiarire se non si tratti addirittura di vilipendio delle istituzioni.

Ma non fatemi ridere!

Per prima cosa, qualsiasi fosse l'intento del telegiornale, ha comunque fatto bene a mandarlo in onda: non ci si autocensura in democrazia (a proposito, cari parlamentari: conoscete questa parola, sapete cosa significa?).

E poi... quale cavolo di istituzione è stata offesa? Riserviamo la parola "istituzione" a quelle parti dello Stato che veramente la meritano: la presidenza della repubblica, il Parlamento, la corte costituzionale.
Il governo? No grazie: il governo è un "elemento" tecnico dello Stato, non un'istituzione.
E anche lo fosse, lo è come "ente", come istituto, non nelle persone che lo compongono.

Una persona non è mai un'istituzione. Al massimo può rappresentare un'istituzione.

Quindi se dovesse esserci qualcuno offeso (ma ribadisco: a mio parere nessuno ha in questo caso il diritto di offendersi), questi potrebbe essere solo Romano Prodi come privato cittadino, non Romano Prodi come presidente del consiglio e tanto meno una qualche istituzione.

Saluti,

Mauro.

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