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domenica 15 dicembre 2024

La Stampa, la stampa e la logica

Sì, Stampa e stampa.
Purtroppo la stampa in generale ha problemi con la logica.
Ma stavolta non solo la stampa, bensì La Stampa, il quotidiano in passato più affidabile in questo senso... ma appunto "in passato".


"20 paesi su 19".

Serve che vi spieghi il problema?
Spero di no.
E non venitemi a dire che la stronzata la ha detta Tajani (ergo il ministro degli esteri, anche se non nominalmente citato) e non il giornalista: il giornalista avrebbe dovuto notare l'assurdità dell'affermazione e farla notare.

Ma la maggioranza dei giornalisti ormai di logica, matematica, anzi di banale aritmetica, non sa più nulla.

Saluti,

Mauro.

sabato 7 aprile 2018

Casaleggio e i giornalisti

Tutti (o almeno molti) avrete letto del fatto che all'evento sum#02 organizzato dalla Fondazione Casaleggio a Ivrea è stato impedito l'accesso al giornalista de La Stampa Jacopo Iacoboni.

Motivazione? Gli articoli (e un libro) critici del giornalista in questione sul Movimento 5 Stelle (e già questa motivazione smentisce le balle sempre raccontate da Casaleggio & co. sulla separazione tra M5S, Fondazione e Casaleggio srl).

Ora, la cosa va esaminata su due piani.

Il primo piano è quello meramente legale.
Essendo l'evento organizzato da una fondazione privata e non da un'istituzione pubblica, l'organizzatore ha legalmente tutto il diritto di decidere chi può accedervi e chi no.
E questo va riconosciuto (anche se molti giornalisti e commentatori lo dimenticano).

Il secondo piano, in questo caso preponderante, è quello politico.
La motivazione dell'esclusione di Iacoboni dimostra che non vi è distinzione di fatto tra M5S, Fondazione e Casaleggio srl.
E che questa esclusione è un atto puramente e solamente politico.
Oltretutto ciò dimostra chi veramente controlla il M5S e che considerazione della democrazia e della libertà di stampa questi abbia.

Saluti,

Mauro.

sabato 21 ottobre 2017

E vengono nel mio cantuccio

Anche i professori inglesi...

Jonathan Hopkin, professore di politica comparata alla London School of Economics e autore di Italian Politics for Dummies, ha rilasciato ieri (20 ottobre 2017) un'intervista a Caterina Soffici de La Stampa.

Domanda di Soffici: Cosa è il grillismo visto da Londra?
Risposta di Hopkin: Un'altra cosa tipicamente italiana. In termini di voti è il primo partito italiano, ma si definisce un non-partito ed è contro i partiti politici.

Domanda di Soffici: Si definiscono Movimento, infatti.
Risposta di Hopkin: Da scienziato della politica le dico che se uno si candida a governare può anche cambiare la definizione ma la funzione è quella di un partito.

Ma io già il 17 febbraio 2013 scrissi:

Però, mettetevi il cuore in pace, fino a che fate politica senza entrare nell'agone elettorale poteve definirvi come volete, ma nel momento in cui presentate una lista per una qualsiasi elezione diventate dei partiti, qualunque cosa ci sia scritto sul vostro simbolo e nel vostro statuto.

Saluti,

Mauro.