Ieri ho pubblicato un
articolo dedicato alla mia gita a Brema dello scorso fine settimana.
Turz ha espresso nel suo commento perplessità sull'affidabilita dei cartelli nella terza foto.
Ora, io so che le sue perplessità sono ingiustificate, perché - al di là dell'aver visto i cartelli coi miei occhi - mi sono anche informato al proposito.
Ma sono perplessità comprensibili, soprattutto per chi, come Turz,
conosce la Germania e il tedesco ma
non conosce Brema.
Rivediamo la foto "incriminata":
Il primo dubbio può venire dal nome della piazza:
Loriotplatz (Piazza Loriot).
Per chi non lo sapesse
Loriot è stato un grande comico tedesco, forse il più grande, con una comicità che univa il terra-terra al surreale (ed entrambi conditi con molta cultura).
Dato che Loriot è morto solo due anni fa e di fatto non aveva nessun legame con Brema... può sembrare che la targa col suo nome sia opera di qualche burlone... invece no.
L'intitolazione della piazza è un atto ufficiale della città di Brema, anche se recentissimo (avvenuto nel giugno di quest'anno). Per chi conosce il tedesco, basta leggere questo
articolo del Weser Kurier.
Chiarito ciò veniamo al cartello che veramente ha attirato la mia attenzione: quello sottostante che vieta di portare armi tra le ore 20 e le ore 8.
È un divieto strano, su questo siamo tutti d'accordo: il porto d'armi non è uguale per tutti (infatti indica dove e quali armi una persona può solo possedere o possedere e portare con sè), ma non indica - salvo casi molto particolari - limitazioni orarie. E qui la limitazione oraria è generalizzata, senza eccezioni.
Per di più, posizionato proprio sotto il cartello con il nome di un comico, può sembrare a sua volta una burla.
E invece no: il cartello che indica il divieto di portare armi è un cartello ufficiale della città di Brema. La prova - per chi parla tedesco - è
qui.
Un altro commentatore, l'amico
Layos, si è "lamentato" del fatto che non ho pubblicato una fotografia della statua dei
musicanti di Brema.
Bene, per accontentarlo gliene mostro qui due, di due statue diverse :)
Saluti,
Mauro.