È morto Henning Mankell.
E se serve che vi spieghi chi è, peste vi colga (comunque una breve, ma precisa, biografia sua la trovate oggi sul Post).
La notizia non mi ha stupito, sapevo che era malato di cancro e che questo cancro era stato scoperto tardi, quindi con possibilità di cura limitata.
Però è comunque un dolore, una notizia che non avrei voluto leggere.
Mankell infatti, tramite il suo Wallander, è stato il "colpevole" del mio innamoramento per la letteratura gialla nordica (come raccontai qui) e almeno un suo romanzo mi ha toccato anche personalmente (come raccontai qui).
Mankell era comunque molto più che solo un giallista, ma questo è spiegato nell'articolo del Post citato sopra.
Magari ne parlerò più ampiamente un'altra volta, non ora.
Ciao Henning. E grazie di esserci stato.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
3 ore fa
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