Visualizzazione post con etichetta corruzione. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta corruzione. Mostra tutti i post

martedì 29 settembre 2015

La Volkswagen è sempre quella di una volta - La discussione, prima parte

Per prima cosa: scusate il ritardo :-)

Il mio articolo di giovedì scorso sul casino Volkswagen ha scatenato un piccolo putiferio sia qui sul blog che su facebook.

Prima di entrare nel dettaglio dei commenti con spiegazioni e precisazioni sulla situazione tedesca (e della VW in particolare) mi preme chiarire quello che credo sia stato un fraintendimento comune sia a chi mi ha sostenuto che a chi mi ha contestato.

Io ho sostenuto il punto che la Germania non sia migliore dell'Italia. E questo punto continuo a sostenere (e lo sostengo basandomi su fatti concreti, non su opinioni).
Quello però che temo sia stato capito è che l'Italia sia migliore della Germania.
No, io non ho mai sostenuto questo né lo sosterrò mai, perché significherebbe sostenere il falso.

È oltretutto semplice italiano: dire la Germania non è migliore dell'Italia non è uguale a dire l'Italia è migliore della Germania.
Certo, c'è sempre chi in malafede (o per ignoranza) cerca di rigirare quello che dici e cambiarti le parole in bocca (giornalisti, pseudoscienziati e complottisti lo fanno quotidianamente con temi e persone ben più importanti del mio blog e di me stesso), ma le due frasi dicono cose ben diverse tra loro.

L'Italia, che ci piaccia o no, è un paese medio, nel bene e nel male.
Ci sono paesi (pochi) chiaramente migliori e paesi (sempre pochi ma un po' meno pochi) chiaramente peggiori.
La maggioranza dei paesi però è migliore o peggiore per quanto riguarda singole questioni ma più o meno sullo stesso livello se - come si dovrebbe fare quando si giudica un paese - li valutiamo nel globale.
E con globale intendo veramente tutto quello che riguarda un paese, non solo quello che tocca personalmente me, personalmente Tizio o personalmente Caio.

Saluti,

Mauro.

giovedì 24 settembre 2015

La Volkswagen è sempre quella di una volta (come la Germania tutta)

Cioè un'azienda cresciuta tra aiuti di Stato più o meno legali, giochi delle tre carte e scandali vari (anche a luci rosse).

Intanto dico una cosa a tutti coloro che sono sorpresi, che starnazzano "Ma guarda, anche i tedeschi", "Non l'avrei mai creduto", "Sarà una mela marcia": scendete dal pero e smettetela di dire stronzate.
Lo scandalo Volkswagen che sta "sorprendendo" il mondo è semplicemente il modo normale di operare delle grandi aziende tedesche, lo stile con cui sono cresciute.

La Germania non è mai stata un'isola felice, non è mai stata meno corrotta di altri paesi (neanche più di altri, ma assolutamente non di meno) o più corretta.
Potrei farvi liste lunghissime di casi "da manuale" al proposito.
Però quando io e altri - che conosciamo la Germania dall'interno, non dai giornali o dalle vacanze - facciamo notare che la Germania non può dare lezioni e che l'Italia non è peggio come correttezza e onestà, veniamo trattati - nel migliore dei casi - come dei deficienti.

Bene, ora cominciate a imparare che i deficienti siete voi che fate - come dicono gli anglosassoni - il cherry picking sui fatti e considerate solo quelli positivi quando parlate di Germania, solo quelli negativi quando parlate di Italia e casi isolati i fatti (in realtà tantissimi) che vi contraddicono.

E non venitemi neanche a dire che il privato, sì d'accordo, ma il pubblico in Germania...: la Volkswagen è per il 20% in mano pubblica e i grandi azionisti dovrebbero sapere cosa fa l'azienda.
Per tacere il fatto che molti dei fatti recenti più scandalosi, vedi "nuovo" aeroporto di Berlino, sono progetti pubblici.

Saluti,

Mauro.

Aggiornamento 29.09.2015:
Qui comincia la discussione promessa.

venerdì 12 giugno 2015

Altro che le metropolitane italiane - Aggiornamento

Il primo marzo scorso qui già vi aggiornai sullo stato dei lavori della nuova linea della metropolitana di Colonia (il mio primo articolo sul tema risale però al 2012).

Al primo marzo indiscrezioni di stampa parlavano di completamento lavori nel 2023.

Nuove indiscrezioni di stampa datate ieri posticipano nuovamente la data al 2025.

Credo non serva commentare oltre.

Saluti,

Mauro.

domenica 1 marzo 2015

Altro che le metropolitane italiane - Reprise

Il 12 febbraio 2012 vi raccontai la storia dei ritardi della nuova linea della metropolitana di Colonia.

Oggi, 1 marzo 2015, quindi più di tre anni dopo, devo aggiornarvi.
Completamento previsto originariamente per il 2010, poi per il 2012, poi spostato al 2017 e poi al 2022.
Ma... notizia di ieri: ulteriore slittamento, fine lavori prevista - salvo ulteriori imprevisti - per il 2023.

E continuate a parlarmi dei lavori pubblici in Italia? Piantatela, va', che ci fate una figura migliore.

Saluti,

Mauro.

giovedì 7 agosto 2014

Cose che succedono solo in Italia...

Cito da un interessantissimo blog giornalistico-politico tedesco, curato dal giornalista Roberto de Lapuente, per la precisione dall'introduzione dell'articolo "I ribelli sociali":

Wer jetzt glaubt, dass Christine Haderthauer fertig sei, der hat die Mechanismen des bayerischen Establishments nicht begriffen. Affären und Skandale schaden nicht – sie sind Initiationsritus. Wenn man den richtig managt, sitzt man in Bayern fester im Sattel denn je.

Traduco:

Chi ora crede che Christine Haderthauer sia finita, non ha capito i meccanismi della classe dirigente bavarese. Affari e scandali non danneggiano - sono un rito di iniziazione. Chi dimostra di saperne approfittare, in Baviera sta in sella più che mai.

Saluti,

Mauro.

P.S.:
Christine Haderthauer è a capo della cancelleria di Stato bavarese ed è coinvolta attualmente col marito in un caso di truffa immobiliare-finanziaria.

giovedì 26 dicembre 2013

L'ipocrisia su Khodorkowsky

Putin ha amnistiato Khodorkowsky.
Quest'ultimo è subito volato in Germania, dove è stato accolto come un combattente per la libertà (sarebbe stato accolto così comunque in tutto l'occidente, non si tratta solo di Germania).

Devo ricordarvi chi è Khodorkowsky?

Khodorkowsky è uno degli oligarchi che, con la complicità della politica post-sovietica, hanno saccheggiato la Russia con metodi, a voler minimizzare, mafiosi. Oligarchi che hanno reso il popolino forse ancora più povero di quanto non fosse ai tempi dell'URSS. E altrettanto poco libero.
E i reati per cui è stato condannato li ha veramente commessi. Insieme a una quantità di altri per cui la ha scampata.

Vero che alla fine è finito dentro perché nemico di Putin e di altri oligarchi... ma nemico come possono essere nemici due clan mafiosi, non un dittatore e un combattente per la libertà.

Putin con questa condanna ha dimostrato il suo disprezzo per la legalità... ma non tanto perché ha fatto condannare Khodorkowsky, bensì perché ha impedito processi e condanne nei confronti degli altri oligarchi.

Non dimenticatelo.

Saluti,

Mauro.

domenica 12 febbraio 2012

Altro che le metropolitane italiane

A Colonia c'è una rete metropolitana abbastanza capillare, che copre buona parte della città.
Quello che mancava era una linea diretta nord-sud attraverso il centro città. E nel 1992 ne venne decisa la costruzione.

Nel 1992. Peccato che io mi trasferii a Colonia nel dicembre 2003 e feci in tempo a vedere l'inizio dei lavori nel gennaio 2004. Dodici anni dopo la decisione.

Il programma dei lavori prevedeva l'apertura dell'intera linea (4 chilometri di linea principale, 6,6 chilometri in tutto) nel 2010.
Problemi di costruzione (dovuti anche a un imbroglio nelle forniture: venne usato cemento armato ben poco armato per fare la cresta sugli appalti) portarono a crolli (tra cui l'archivio cittadino con due morti) e danneggiamenti vari (ora anche Colonia, come Pisa, ha una torre pendente). E - si disse - due anni di ritardo: metropolitana pronta nel 2012.
Oggi, febbraio 2012, si parla ufficialmente di apertura nel 2017.
E ufficiosamente (ma realisticamente) di 2022.
Diciott'anni dopo l'inizio dei lavori e trent'anni dopo aver deciso la costruzione.

E problemi simili stanno avvenendo per la metropolitana di Düsseldorf. E in passato ci sono stati in altre città tedesche.

Non venitemi più a parlare della lentezza e dei casini negli appalti per le metropolitane italiane. Non veniteme più a parlare.

Saluti,

Mauro.