E detta così potrebbe anche sembrare una cosa condivisibile, chiunque la dica.
Il problema è che è lo sport, come ogni altra cosa, a dover (e ribadisco: dover, non poter) entrare nella politica.
Perché tutto è politica. Politica è la società tutta, non solo istituzioni o partiti.
Quindi chi vuole separare lo sport (o l'arte o la scienza o qualsiasi altra cosa) dalla politica... o vive su un altro pianeta o vuole imbavagliare la società. Tertium non datur.
E ribadisco: non è la politica che deve entrare nello sport, nell'arte, nella scienza, ecc.
Sono lo sport, l'arte, la scienza, ecc. che devono entrare nella politica. Anzi, che sono politica, visto che sono società.
Saluti,
Mauro.
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