Ieri l'edizione cartacea del Corriere della Sera ha deciso di descrivere la composizione dei Senati di alcuni paesi come paragone con quello (anzi quelli: presente e futuro) italiano.
E questa è la grafica che ha presentato:
A parte il fatto che gli Stati Uniti qui sono sinceramente superflui, in quanto la loro storia culturale e istituzionale è talmente diversa da quella dei vari paesi europei da rendere il confronto improponibile, per il resto da un "grande" quotidiano come il Corriere mi aspettavo un'informazione più completa.
Più completa sia come quantità di paesi (sia l'Europa geografica sia la UE sono più grandi di Berlino-Parigi-Londra) che come dettagli forniti per i singoli paesi.
Sarò presuntuoso, ma credo - io piccolo, piccolissimo blogger - di aver dato nel mio articolo Senati d'Europa un'informazione più completa, mirata e utile di quella del Corriere.
Insomma, il Corriere poteva impegnarsi di più.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
3 ore fa
Come non essere d'accordo?
RispondiEliminaDel resto basterebbe la mia disistima nei confronti dei giornalisti, per rendermi facile avallare le tue affermazioni.