Tutti avete avuto notizia del tragico incidente ferroviario in Puglia. Non serve che vi indichi dove leggerne.
La maggioranza dei servizi e dei commenti mettono in evidenza l'arretratezza della situazione italiana e meridionale in particolare.
Ma siamo sicuri che sia veramente così?
L'amico Layos ha riportato qui un'interessante testimonianza al proposito (pubblicata originariamente su Facebook da Davide Piancone).
Io non conosco le ferrovie locali pugliesi, quindi non so se Piancone abbia ragione o meno anche se sembra sapere di cosa parla.
Però come i miei lettori sanno conosco molto bene quelle locali tedesche (e in Italia quelle liguri e lombarde).
Bene, i tedeschi oggi come oggi da noi hanno solo da imparare
(soprattutto dai lombardi, ma anche dai liguri).
E ciò - con poche eccezioni - vale per i trasporti in generale, non solo per le ferrovie locali.
Il problema è che i tedeschi sono sempre uniti a nascondere i problemi
sotto il tappeto (e, se non si può, a trovare un singolo capro espiatorio da sacrificare), noi italiani amiamo sbatterceli in faccia l’un
l’altro, facendo di ogni cosa una sceneggiata politica.
Anche se spesso - anzi molto spesso - siamo migliori dei nostri vicini (sì, anche di quelli a nord).
Però siamo esterofili e italofobi.
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Esempio tipico: il turista italiano in Germania vede un treno pulito e uno sporco... di sicuro considererà quello sporco come eccezione casuale. Tornato a casa vede gli stessi due treni in Italia: di sicuro considererà quello pulito come eccezione casuale. Peccato che molto probabilmente la realtà sarà l'opposto.
In bagna càuda venenum
1 giorno fa