Parliamoci chiaro: chi cerca di giustificare teorie pseudoscientifiche (alias fuffa) come medicine alternative o complementari fa solo giochi di parole.
Qui non voglio fare una lista di ciò che è scienza e ciò che non lo è, non voglio entrare nel dettaglio di ogni singola disciplina per per dirvi "questa è scienza, questa no, questa sì, questa no, questa magari forse".
Voglio fare una cosa molto più semplice: voglio spiegarvi come si giudica una terapia.
Per ogni terapia (di qualsiasi tipo, di qualsiasi origine e di qualsiasi composizione) esistono solo due possibilità dopo la fase di test:
a) funziona;
b) non funziona.
Se si verifica a) (ma nel senso che è provato che nella maggioranza dei casi funzioni, non che "però su di me ha funzionato") allora è medicina e basta.
Senza ulteriori attributi.
Medicina.
Anche eventuali medicine cosiddette alternative che dovessero essere dimostrate come funzionanti sarebbero a questo punto medicina e basta.
Senza ulteriori attributi.
Medicina.
Se si verifica b) non è proprio medicina. Né ufficiale, né alternativa, né scientifica, né tradizionale, né altro. Non è medicina e basta.
Ergo le medicine alternative o complementari non esistono.
Esistono sono la medicina e ciò che medicina non è. Punto e basta.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
Qui si torna sulle teste di pietra di cui ho parlato nei commenti al post precedente. Fagliela capire! Quando leggono "alternativa" sono già partiti per la tangente e non li fermi più.
RispondiEliminaSe solo partissero perdendosi nello spazio... 😉
EliminaLo spazio è già pieno di spazzatura... BTW... :D
RispondiEliminaAnche questo è vero...
Elimina