Entrambi gli schieramenti hanno fatto campagna elettorale presentando le conseguenze apocalittiche che avrebbe portato la vittoria della controparte.
Balle, solo balle.
Ha vinto il no? Le conseguenze saranno minime.
Avesse vinto il sì? Le conseguenze sarebbero state comunque minime.
Diciamoci la verità: entrambi gli schieramenti - per ragioni politiche e non di merito - hanno estremamente esagerato l'importanza di questo referendum.
A parte il caos iniziale che c'è sempre dopo un referendum importante... non ci saranno altre particolari conseguenze.
Il popolo è più maturo (o più menefreghista, probabilmente) di quanto i politici credono (o vorrebbero) e alle prossime elezioni voterà fregandosene del referendum (ergo: se voterà contro il PD significa che lo avrebbe fatto anche senza referendum).
In fondo gli unici a credere (o a voler far credere) che il referendum fosse veramente importante sono stati i giornalisti.
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Qui il primo commento.
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Qui il terzo commento.
Qui il quarto commento.
Qui il quinto commento.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
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