Sandro Bondi minaccia la guerra civile (sì, la sua è una minaccia, non una previsione o una paura).
Al di là di ciò che tale minaccia giuridicamente dovrebbe comportare... io mi chiedo: ma uno come Bondi sarebbe veramente pronto a combattere, armi in mano, per un'idea? Oppure è uno dei tanti predicatori dell'"armiamoci e partite"?
Caro Bondi, se sarà guerra civile io sono pronto a scendere in strada armi in mano e a combattere per l'Italia (quindi contro Berlusconi). Spero che tu avrai le palle di scendere anche in strada e di starmi di fronte armi in mano.
Perché, ti posso garantire, se scoppia veramente la guerra civile (cosa che io comunque non credo, voi berlusconiani siete troppo vigliacchi e noi antiberlusconiani siamo troppo seri, anche se talvolta scemi) e tu non sarai lì armi in mano sulle barricate... farai una fine molto peggiore di quella che faresti sulle barricate.
Te lo prometto.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
E io, molto vlentieri, ti aiuterò a mantenere la promessa.
RispondiEliminaNe ero sicuro :)
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