Sandro Bondi minaccia la guerra civile (sì, la sua è una minaccia, non una previsione o una paura).
Al di là di ciò che tale minaccia giuridicamente dovrebbe comportare... io mi chiedo: ma uno come Bondi sarebbe veramente pronto a combattere, armi in mano, per un'idea? Oppure è uno dei tanti predicatori dell'"armiamoci e partite"?
Caro Bondi, se sarà guerra civile io sono pronto a scendere in strada armi in mano e a combattere per l'Italia (quindi contro Berlusconi). Spero che tu avrai le palle di scendere anche in strada e di starmi di fronte armi in mano.
Perché, ti posso garantire, se scoppia veramente la guerra civile (cosa che io comunque non credo, voi berlusconiani siete troppo vigliacchi e noi antiberlusconiani siamo troppo seri, anche se talvolta scemi) e tu non sarai lì armi in mano sulle barricate... farai una fine molto peggiore di quella che faresti sulle barricate.
Te lo prometto.
Saluti,
Mauro.
E io, molto vlentieri, ti aiuterò a mantenere la promessa.
RispondiEliminaNe ero sicuro :)
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