Giacomo Matteotti, questo sconosciuto, verrebbe da dire.
Giacomo Matteotti era un esponente del partito socialista, parlamentare antifascista, ucciso dalla polizia politica fascista nel 1924. Delitto talmente significativo da far dire a molti storici che sì Mussolini andò al potere nel 1922, ma la dittatura vera e propria cominciò proprio nel 1924, con quel delitto.
Per una sua biografia dettagliata, potete guardare come al solito su Wikipedia.
Perché ne parlo oggi? Perché ho scoperto il bando della sesta edizione del premio "Giacomo Matteotti", dedicato alla "fratellanza tra i popoli, libertà e giustizia sociale".
E in tutti i documenti allegati non un singolo cenno alla morte di Matteotti e alla sua opposizione al fascismo.
Persino sul video presentazione niente: immagini della caduta del muro di Berlino, dell'alluvione di Firenze e altro... ma niente che riguardi il fascismo.
Un perfetto esempio di controllo del passato in stile "1984" di George Orwell.
Un perfetto esempio della totale mancanza di vergogna del nuovo fascismo governativo all'italiana.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/03/20/amaca.html
RispondiEliminaA.
"Il lavaggio del cervello, per ora, non è nelle facoltà dei nuovi capi."
RispondiEliminaCara Aglaja,
temo che Michele Serra qui sia troppo ottimista... non tanto per le capicità di "lavatori di cervello" dei nuovi capi, quanto per il desiderio di farselo lavare da parte di molti nuovi sudditi.
Saluti,
Mauro.