Come (quasi) tutti avete sentito o letto, venerdì scorso (il "Black Friday") c'è stato un importante sciopero nel centro Amazon di Castel San Giovanni.
Conosco troppo poco i retroscena per potermi schierare in questo caso (ci sono scioperi che sono sacrosanti e scioperi che non lo sono).
Però una lamentela contro gli scioperanti mi ha colpito: sono stati accusati di aver scelto il giorno peggiore, quello in cui davano più fastidio.
E allora?
Quando dovevano scioperare? Quando nessuno se ne sarebbe accorto?
O siete scemi o siete in malafede.
Uno sciopero può essere approvabile o meno, questo è chiaro, ma se sciopero deve essere, deve dare fastidio ed essere visibile, se no non serve a nulla. Punto.
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Ah, e poi ci sarebbe quell'altra storia: secondo i TG italiani lo sciopero partito da Castel San Giovanni si sarebbe poi esteso ai centri tedeschi di Amazon.
Peccato solo che in questi centri si protesti e si scioperi da anni.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
Commento io! Anche se per darti man forte: lo sciopero è parte della normale dinamica aziendale ed è finalizzato a creare un disagio al proprio datore di lavoro. Ogni giorno si sciopera senza che la TV nazionale se ne occupi. Ritengo quindi questa notizia una non-notizia. Viceversa ci sono parecchi esempi di sciopero mal fatto, ad esempio quello dei trasporti, dove il disagio si ripercuote sull'interlocutore sbagliato (il cliente). Un po'come se la moglie c'è l'avesse col marito e tirasse un ceffone al vicino... Dovrebbero scioperare i controllori e permettere il viaggio senza biglietto invece, allora si che il datore di sveglierebbe..
RispondiEliminaOttimo esempio. Concordo al 100% con te.
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