Ieri sera Italia e Germania si sono affrontate di nuovo. E stavolta non sono bastati neanche i supplementari. E neanche i cinque rigori per parte "obbligatori". Ne sono serviti nove per parte.
La Germania ha interrotto quella che per lei (per la verità più per i tifosi che per giocatori e allenatori) era la "maledizione Italia".
Vero che a livello statistico nei bilanci storici UEFA e FIFA questa partita conterà come pareggio per le due nazionali (i rigori non sono ufficialmente considerati "partita", sono solo la versione moderna dell'antica monetina)... però quello che conta è chi ha passato il turno.
Quindi complimenti alla Germania.
Era la favorita per la vittoria finale prima dell'inizio del torneo e - sinceramente - dopo la partita di ieri lo è ancora di più (e non solo perché il numero di avversari da battere si riduce dopo ogni turno).
E ora da italiano posso permettermi di fare il tifo per il bel calcio e non per una squadra in particolare... anche se l'Islanda mi tenta :-)
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Ieri sera (o meglio la scorsa notte) i tedeschi hanno sì fatto caroselli d'auto, ma, pur avendo eliminato la loro bestia nera ed essendosi qualificati per la semifinale, hanno comunque fatto meno casino dei turchi (che quando hanno fatto caroselli non avevano nulla da festeggiare).
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
5 ore fa
Ricordati di Teutoburgo... :-)
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