E come ogni festa comandata domani ritorna la giornata internazionale della donna (volgarmente nota come la festa della donna, anche se più corretto sarebbe dire festa della femminista).
Al di là del mio sarcasmo su detta celebrazione, devo anno dopo anno notare sempre di più l'ignoranza sull'origine della stessa. Non solo gli uomini, non solo le donne... ma anche le femministe, le politiche e le sindacaliste parlano quasi sempre di una fabbrica a New York.
La realtà però (anche se la leggenda sembra piacere di più) ci porta a San Pietroburgo, come scrissi l'anno scorso, e non a New York.
E a distanza di un anno la storia e i fatti non sono cambiati :-)
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
5 ore fa
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