Dopo quelle domande però l'impegno non si è spento, anzi!
Sono state raccolte altre domande e ora sono state esplicitamente poste ai leader (alias candidati presidenti del consiglio) di tutte le forze in campo.
Eccole:
1) Investimenti, meritocrazia,
trasparenza: quali provvedimenti intende adottare per il rilancio di
università e ricerca pubblica?
2) Quali provvedimenti concreti intende adottare per favorire l’innovazione e l’investimento in ricerca delle imprese private?
3) Le direttive 20-20-20
definiscono le politiche energetiche europee. Quali azioni concrete
intende adottare per garantire all’Italia un piano energetico in grado
di migliorare l’efficienza e minimizzare l’impatto ambientale e il costo
dell’energia?
4) Come intende occuparsi
della produzione, gestione e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, per
migliorare l’impatto su ambiente e qualità della vita?
5) Quali misure concrete
intende adottare per la messa in sicurezza del territorio nazionale dal
punto di vista sismico e idrogeologico? E quali per stimolare il settore
edilizio conciliandolo con la salvaguardia del territorio e la lotta
alla criminalità organizzata?
6) Qual è la sua opinione
sull’Agenda Digitale approvata dal precedente governo e quali sono le
sue proposte concrete per la diffusione della banda larga in tutto il
Paese?
7) La legge 40 sulla
procreazione medicalmente assistita è stata messa in discussione più
volte negli ultimi mesi, con diverse sentenze tra cui quella della Corte
di Strasburgo. Si impegnerà ad adeguare questa legge alla
giurisprudenza italiana ed europea? Qual è invece la sua posizione a
proposito del testamento biologico?
8) Data l’importanza della
scienza e della tecnologia nella società contemporanea, quali misure
intende adottare, anche a livello scolastico, per favorirne lo sviluppo e
contrastare anche il diffuso analfabetismo scientifico e matematico?
9) Come pensa che il suo
governo si debba occupare di modifiche climatiche causate dall’uomo?
Quali interventi metterà in atto per la mitigazione e/o prevenzione
dell’innalzamento dei gas serra?
10) Qual è la sua posizione in
merito all’uso di animali nella ricerca biomedica? Pensa sia corretto
limitare l’uso di alcune specie animali a scopo di ricerca?
Tutti coloro che siano interessati al tema (non stiamo parlando di un gruppo di scienziati chiuso in una torre d'avorio, ma di un gruppo di persone di cultura scientifica preoccupati del futuro del paese, quindi ogni persona con analoghe visioni è la benvenuta, anche senza titoli scientifici) possono collegarsi al gruppo Dibattito Scienza su Facebook oppure al sito omonimo Dibattito Scienza.
Saluti,
Mauro.
Nessun commento:
Posta un commento