Beh, come sapete io non sono credente, ma Buona Pasqua ve la auguro lo stesso.
Perché? Perché, mentre il Natale è la festa del commercio, del consumismo, del capitalismo e del liberismo e non ha niente a che vedere con valori e morale, la Pasqua - a fatica e lottando con le unghie e con i denti - qualcosa di valori e di morale continua a conservarlo (magari non saranno i valori e la morale di tutti, anzi, ma sono pur sempre valori e morale).
Non durerà a lungo, ma finché dura, va quindi sostenuta.
Buona Pasqua.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
Nessun commento:
Posta un commento