La domanda era nata da una discussione su opere del tipo:
Marcel Duchamp, Fontana, 1917
Piero Manzoni, Merda d'artista, 1961
Marcel Walldorf, Pinkelnde Petra, 2010
Un'amica ha risposto a detta domanda dicendo semplicemente che arte è ciò che si riesce a vendere. O meglio, ciò che si sa vendere.
Osservazione in principio non sbagliata (anzi...), ma che pone alcuni problemi, apre la porta ad altre domande:
1) Il kitsch si vende... allora il kitsch è arte?
2) Uno che dipinge, scolpisce o altro solo per proprio piacere, senza l'obiettivo di vendere, ma le cui opere poi piacciono e vengono richieste, è un artista?
3) Soprattutto... chi non riesce a vendere nulla in vita, ma "esplode" dopo la morte (vedi Vincent Van Gogh) è un artista o il vero artista è colui che ha saputo vendere le sue opere dopo la morte dell'autore?
Domande difficili... ditemi voi cosa ne pensate...
Saluti,
Mauro.
Per me l'arte è una cosa che nasce da dentro, dall'anima, dal cuore e dal cervello e che spinge a creare una storia, un disegno o una canzone e se c'è una sola persona, una sola, che si emoziona vedendo questa storia/disegno o sentendo la canzone... allora è arte, non importa se a pagamento o a gratis.
RispondiEliminaIo la vedo così.
Ciao Caro Mauro!
Sinceramente l'arte è come l'amore o il suo contraltare odio: chiedi a un milione di persone cosa sono, ottieni un milione di risposte diverse...
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