Le recenti dichiarazioni di Marchionne sul "rapporto" tra la FIAT e l'Italia hanno provocato un gran casino.
Ora io non voglio lanciarmi in giudizi pro o contro Marchionne (anche perché il discorso sarebbe molto lungo, richiederebbe praticamente un libro, non un paio di righe su un blog)... però una cosa sento di doverla dire.
Tutti - sia chi ha sostenuto le dichiarazioni di Marchionne sia chi le ha condannate - hanno a mio parere dimenticato un "piccolo" dettaglio.
Marchionne non è un politico, non è un rappresentabte della cosiddetta "società civile", non è un osservatore indipendente. Marchionne è "solo" un top manager di una grande azienda.
Qualunque cosa dica - giusta o sbagliata che sia - va interpretata solo nell'ottica aziendale: lui parla per la FIAT. Non parla per la società o per lo Stato. E questo sembra non averlo capito nessuno.
Saluti,
Mauro.
Come si traduce broligarchy?
5 ore fa
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