Oggi mi sono recato a una conferenza (che durerà fino a martedì prossimo) della Deutsche Physikalische Gesellschaft (Società Tedesca di Fisica), di cui sono membro.
Il tema della conferenza era l'innovazione, quindi il futuro.
Ora se si parla di futuro, si pensa ai giovani. Quindi io, che ho 44 anni, in una manifestazione del genere dovrei essere, se non tra i più vecchi in assoluto, comunque al di sopra dell'età media presente.
E invece no. Io ero perfettamente nella media, se non addirittura un pochino al di sotto.
E anche tra quelli più giovani di me, nessuno (e ribadisco NESSUNO) era sotto i 30 anni e pochissimi sotto i 35.
Al contrario erano numerosi quelli oltre i 50.
È questo il futuro dell'innovazione? Un'innovazione fatta da vecchi?
Saluti,
Mauro.
P.S.:
Prima che qualcuno faccia battutacce sui fisici: analoghe manifestazioni però per ingegneri, almeno qui in Germania, mostrano età medie ancora più alte.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
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