Che i potenti (anche quelli "democratici") abbiano sempre volentieri manipolato le proprie immagini per mettersi nella luce migliore (o per togliere luce a collaboratori troppo visibili e agli avversari) non è un segreto per nessuno. Prima delle possibilità di manipolazione digitale odierna le tecniche erano più complicate e costose... ma ciò era un problema solo per i comuni mortali, non per i potenti.
Oggi Repubblica pubblica online una scelta di antiche foto manipolate, affiancate agli originali non manipolati (OK, nessuno garantisce - a parte la parola di Repubblica - quale sia l'originale e quale la manipolazione, però le conoscenze storiche sono un indizio a favore delle definizioni di Repubblica).
Foto molto interessanti devo dire (qui la scelta completa).
Però una foto mi ha fatto dubitare delle conoscenze storiche del redattore. Quella che ritrae il primo ministro canadese Mackenzie con i reali inglesi nel 1939 a Banff, Canada.
La didascalia di Repubblica dice: Il primo ministro canadese William Lyon Mackenzie con la regina Elisabetta I. In realtà con i due c'era anche Re Giorgio VI, eliminato successivamente dall'immagine per non offuscare la figura del premier canadese.
Ci sono due problemi.
Primo: la "regina Elisabetta I" non è la regina Elisabetta I, in quanto Elisabetta I regnò nella seconda metà del '500... e quindi è difficile avere sue foto. Non solo in Canada.
Secondo: tenendo conto che (ancora oggi, non solo nel 1939) la regina (o il re) d'Inghilterra è anche capo dello stato canadese... è un po' difficile che un primo ministro - per quanto di idee antimonarchiche - possa permettersi senza conseguenze simili manipolazioni.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
5 ore fa
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