Il giornalismo e la scienza sembrano proprio due entità incompatibili, almeno in Italia. E se ve lo dice uno che è fisico di professione e giornalista per hobby...
Negli ultimi giorni sono usciti su vari giornali (per onestà va detto: non solo italiani) articoli sensazionalistici tipo: "Newton si è sbagliato, la gravità non esiste".
Peccato che lo scienziato citato (che può aver torto come ragione, non è la verifica delle sue affermazioni lo scopo di questo mio intervento), cioè Erik P. Verlinde, dica ben altre cose.
Cioè che la gravità esiste, eccome se esiste, ma forse potrebbe essere non una forza fondamentale, bensì il derivato di altre forze (detto terra terra). E per di più lui presenta ipotesi di studio, non certezze provate.
Per chi non si accontenta delle cose dette terra terra... qui si può scaricare l'articolo in cui espone le sue ipotesi: "On the origin of gravity and the laws of Newton".
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
4 ore fa
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