Perché si attacca l'Iraq che non ha armi di distruzione di massa (e lo si sapeva prima dell'invasione, come ammesso dai servizi segreti britannici) e non costituisce pericolo per il mondo?
Perché si minaccia, ma non si attacca, l'Iran che non possiede le armi di cui sopra ma sembra volersene dotare (nonostanze le assicurazioni contrarie) e potenzialmente può diventare un pericolo?
Perché non si attacca e non si minaccia di attaccare la Corea del Nord che tali armi sembra possederle e comunque è concretamente impegnata nella loro realizzazione ed è effettivamente un pericolo, se non altro per i paesi vicini?
Non sarebbe molto più logico il contrario? O almeno più utile per la sicurezza e la tanto decantata democrazia?
Forse sì... ma è sempre la stessa vecchia storia: si è forti con i deboli e deboli con i forti.
Tutto qua.
In questo momento la Corea del Nord è più forte dell'Iran e questo è più forte dell'Iraq.
Saluti,
Mauro.
L’elemento numero uno (2, 6, 3, 7)
3 ore fa
Ciao mauro, ti ricordi di me??
RispondiEliminaSono Sandro e sono stato nella tua mailing con il nickname 'Rotkopf'. Sono andato a rivedervi e ho letto il tuo post sull'apertura del tuo blog.
Complimenti per i tuoi articoli e complimenti per il tuo post "Iraq, Iran, Corea del Nord": con poche parole sincere hai sciolto il nodo.Su quello che hai scritto concordo quasi su tutto.
Allora che mi dici?
Buongiorno Sandro,
RispondiEliminaè un piacere risentirti (o meglio rileggerti).
Come va la vita?
Grazie per i complimenti.
Ciao,
Mauro.
Allora,c'è molta crisi in italia ma riesco a tirare ancora avanti, se pure a stento.
RispondiEliminaSono sempre occupato, durante il tempo libero,nei miei studi amatoriali sulla storia,la letteratura,la filosofia e altro. Ho inserito il link del mio blog dove puoi trovare molto materiale. Nella sezione 'Articoli' ci sono anche alcuni miei post scritti nella tua mailing e poi perfezionati. Nel blog trovi molte cose su di me e ci sono elementi di studio compenetrabili a volte con quelli tuoi, per questo ho voluto indicartelo.
Magari mi scrivi due parole sul mio blog...
Saluti e grazie per l'interesse.
Sandro