Durante le vacanze natalizie volli vedere il ponte.
Quando lunedì tornerò a Genova sarà la prima volta che vedrò la mia città senza il ponte.
A Natale e a Pasqua in fondo c'era ancora, anche se a pezzi.
Io Genova senza il Ponte Morandi non la conosco.
Il ponte è stato costruito tra il 1963 e il 1967. Io sono nato nel 1968.
Per la mia generazione e per quelle successive il ponte Morandi
semplicemente faceva parte della città, del panorama. Non esisteva una
Genova senza ponte, non era concepibile.
Il ponte era parte della città. Il ponte era la città. Era lì, semplicemente era lì.
Come non si può concepire una Genova senza Lanterna, senza Righi o senza
Boccadasse.
Come la Lanterna, il Righi o Boccadasse sono la città.
Di sicuro quando arriverò giù dalla A7 Milano-Genova, la camionale,
e girerò verso Genova Est mi farà uno strano effetto non dover stare
attento a sbagliare corsia per non infilarmi verso Aeroporto e Voltri.
Non ci sarà un'altra corsia.
E mi verrà un groppo in gola.
(È vero che anche a Natale e Pasqua non c'era la possibilità di sbagliare
corsia, ma nelle due occasioni ero andato a Genova in aereo. Lunedì
vado in auto.)
Saluti,
Mauro.
Senza parole... https://www.facebook.com/genovaquotidiana/videos/477095543057560/
RispondiEliminaMa con tanto dolore.
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