Da un paio di settimane si è scatenata la caccia alle notizie false (per chi odia l'italiano: fake news), non solo da parte dei tradizionali sbufalatori, ma anche da parte dei media tradizionali e di istituzioni pubbliche.
Però c'è un modo di manipolare le notizie molto più subdolo e pericoloso (e usato dalla maggioranza delle fonti di informazione "serie"): dare informazioni corrette ma incomplete. E fornire solo parte delle fonti.
Contro chi fa così, la semplice verifica dei fatti (sempre per chi odia l'italiano: fact checking) porta pochi risultati: infatti le notizie in sé sono corrette.
Ma in base a cosa scrivi e a cosa ometti... cambia l'opinione che formi in chi ti legge.
Quindi, cari lettori: non fermatevi mai alle sole fonti che gli autori vi forniscono. Cercatene di altre.
Saluti.
Mauro.
Ma da quando esistono i quotidiani e la televisione, è sempre stato così. Non c'è da stupirsi.
RispondiEliminaE chi si stupisce? Mi sembrava però utile ricordarlo.
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