Ieri ho pubblicato un articolo ironico sul 12 dicembre e sugli sconvolgimenti che avrebbero dovuto succedere.
Ora molti aspettano con ansia il 21 dicembre (prendendo a pretesto quei poveri Maya che erano talmente "preveggenti" da non riuscire neanche a vedere - non solo a prevedere - la fine della loro civiltà), con la paura che il mondo (se non l'universo intero) finisca.
A parte che per farsi una risata sopra queste cazzate non serve essere fisici, astronomi, archeologi o esperti dei Maya, ma basta avere almeno due neuroni funzionanti e un pizzico di buon senso (e tutte le paure che girano dimostrano solo come al mondo ci sia un'estrema carenza di neuroni... questa è la vera crisi, non quella dell'euro o delle banche).
A parte ciò, dicevo, visto che il mondo finirà il 21 dicembre... io ho prenotato l'aereo per tornare in Italia il 22 dicembre. Alla faccia dei Maya e dei deficienti.
Saluti,
Mauro.
Di neurone ne basta uno...
RispondiEliminaDai, magari ci vediamo?
Volevo essere generoso :)
RispondiEliminaDifficile nelle feste natalizie orgaizzarmi (quando sono in Italia mi occupo di mio padre invalido), ma quando scenderò quest'estate si può fare.