Come già scrissi tempo fa (Bicicletta selvaggia) i ciclisti pretendono che il codice della strada valga per tutti, ma non per loro.
Ora hanno ottenuto anche la legalizzazione della propria prepotenza: In bici contromano? Adesso si può.
Del resto in un paese dove le lobbies finanziarie sono riuscite a far depenalizzare il falso in bilancio è logico che anche in casi come questi è più facile legalizzare l'illegalità e la prepotenza che combatterle e istruire le nuove generazioni a rispettare le leggi (codice della strada compreso).
Saluti,
Mauro.
Vedrai che al primo figlio di "VIP" che ci lascia le penne, faranno marcia indietro... Non è giusto dover ragionare così, ma è la realtà delle cose... :-(
RispondiEliminaVery Important Pirla.
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